giovedì 20 novembre 2008

Memorie d' espansione



Ho un pensiero, un
di tempo fà, partecipando ad una lezione di Marino Niola, in cui parlava di alcuni suoi articoli pubblicati sulla repubblica,in cui trattava dei nuovi miti d'oggi.Lui analizza 5 punti chiave della società contemporanea,che sono, secondo lui,
1
Ipod, Youtube
2 Blog
3
Piercing
4
Memorycard
5
Suv
Stò perdendo di vista, l'argomento.Dicevo,ascoltando questa lezione,e in particolar modo, quando parla di mermorycard,mi son detto, che oggi, questi piccoli pezzettini di plastica e qualche circuito,hanno preso il posto della vecchia potenza sessuale dell'organo maschile,mi spiego meglio, una volta, e non parlo di chissà quanti anni ,io stesso ho solo 19 anni.Dicevo anni tra bambini ci si confrontava,sfidava quasi, a chi lo aveva più grande,era quasi uno scontro di testosterone,di potenza, di semplice orgoglio della propria "mascolinità",ci si prendeva in giro, ci si vergognava.Oggi ho notato, almeno per quanto riguarda la mia cerchia di conoscenti, che ci si confronta come allora, solo che a prendere il posto dell'organo sessuale è stato questo pezzettino di plastica. Ciò riguarda, così come quando io ero ragazzino, soprattutto i ragazzi,logicamente in maggioranza rispetto le donne(almeno per quelli che conosco io) per quanto riguarda l'uso della tecnologia. Chi di noi non si è sentito dire: "hai solo 2 gb di ram?" o anche "il tuo cell quanta memoria ha?" "solo un gb? ed è pochissimo!io ho la scheda da 2 gb!"
Ora, a parte il fatto, che mi chiedo cosa te ne fai di 2gb sul cellulare.Ci troviamo a
confrontarci continuamente con chi ha sempre più memoria di noi, a chi lo ha più "lungo", a chi ne ha di più e non come usarla,a chi ne ha poca, e ne vuole di più.
Soprattutto c' è un continuo andamento in senso contrario di grandezza dell'oggetto materiale, e grandezza della memoria virtuale,uno è uguale è contrario rispetto l'altro, quanto più la grandezza fisica è piccola ,la grandezza virtuale deve essere grande.Si è passati dalla lunghezza "fisica"del'organo maschile, alla grandezza virtuale della memoria.Si può parlare quasi di un'estensione fisica. Di diventare cyborg, cyborg di grandezza e lunghezza virtuale.Ci riempiamo di oggetti piccoli che abbiano tanta memoria,la ostentiamo questa memoria, ce ne sentiamo orgogliosi.Oggi ci misuriamo in memoria, in un computer la prima cosa che chiediamo è quanta memoria ha. Oggi tutto ha memoria, rinchiudiamo in piccole cose grandi sentimenti,oggi un compleanno,ieri un matrimonio.Cataloghiamo,differenziamo,etichettiamo cose che non vedremo per tanto tempo,che verrà rimosso dalla nostra Memoria, con la M maiuscola. Un passaggio, un cambio di testimone, dalla nostra Memoria, ad una memoria che non ha anima,che non ha pensiero.Ad una memoria che ricorda senza sapere, senza differenziare, un contenitore freddo, per contenuti caldi, preziosi.
Ci sarebbe ancora molto da dire, ma rischierei di ripetermi, o di confondermi. In ogni caso questa società
contemporanea, io la definirei società della memoria piccola.


Vi rimando a chi ne capisce più di me, questo è il link degli articoli di
Niola, sono molto piacevoli come lettura Articoli

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